Il varicocele pelvico femminile è rappresentato da un'anomala dilatazione del plesso venoso utero-ovarico che causa una stasi venosa e successivo discomfort pelvico, a volte con una severa riduzione della qualità di vita per la donna; infatti, la stasi venosa pelvica porta allo sviluppo di un dolore di varia intensità che se al mattino risulta tollerabile, la sera tende a trasformarsi in un senso di oppressione difficile da gestire. Molto spesso questa condizione clinica non viene riconosciuta e quindi risulta sottodiagnosticata, portando la donna che ne è affetta verso situazioni di difficoltà nell'orientarsi tra possibili diagnosi e relative terapie, che talvolta sfociano in un errato inquadramento psichiatrico.
Il ginecologo esperto è in grado di diagnosticare correttamente la patologia ed indirizzare la donna verso il trattamento terapeutico più adatto.
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